Prezzi dei carburanti alle stelle: ecco cosa sta succedendo!

Prezzi dei carburanti alle stelle:
ecco cosa sta sucedendo!

Dopo gli importanti aumenti che hanno colpito il metano in questi giorni anche i prezzi di benzina, gasolio e gpl sono saliti alle stelle, superando i record del 2008.

Prima di spiegarvi cosa sta succedendo in questi giorni vogliamo fare chiarezza su alcuni punti che per noi sono fondamentali e che è giusto che i nostri clienti ne siano al corrente.

  • I prezzi dei carburanti sono aumentati, ormai questo è all’occhio di tutti, ma gli aumenti non dipendono da noi come stazione di servizio ma dall’attuale situazione tra Russia e Ucraina. La guerra Russia-Ucraina ha accelerato la tendenza al rialzo che era in corso ormai da mesi, facendo schizzare Benzina e Diesel in modalità servito abbondantemente sopra i 2 euro/litro.
  • Il rincaro dei prezzi mette a rischio i consumatori, le aziende, i nostri dipendenti e le stazioni di servizio stesse!
    Nonostante la situazione non sia delle migliori ci impegneremo per non compromettere il servizio che da 20 anni ci ha contraddistinto, salvaguardando il lavoro di tutti. Cercheremo, inoltre, di mantenere la nostra competitività sul prezzo, anche a discapito dei nostri consueti margini.

    Purtroppo in questo periodo i prezzi potrebbero variare giornalmente. Le quotazioni, infatti, varieranno in virtù dell’andamento dei mercati finanziari.

La denuncia dei benzinai: rischio chiusura

I benzinai di Angac/Confsal denunciano la necessità di trovare una soluzione tempestiva al problema, altrimenti gli aumenti comporteranno chiusure di molti impianti di distribuzione carburante. I gestori hanno inviato una lettera al presidente del Consiglio, Mario Draghi, e ai ministri Cingolani, Giorgetti e Giovannini chiedendo un incontro urgente.

I benzinai chiedono di poter presentare alcune proposte per arrivare alla “risoluzione della problematica dell’espulsione dal mondo del lavoro di molti lavoratori andando ad aggravare ancor di più la crisi occupazionale”.

Ma il problema non è legato solo al rincaro dei carburante che ovviamente riduce le vendite. A questo si aggiungono l’esposizione bancaria e soprattutto il caro bollette che aumenta in modo esponenziale i costi delle nostre aziende.

Una delle ipotesi da prendere seriamente in considerazione è quella della chiusura delle stazioni di servizio nelle ore serali. Un’iniziativa che peraltro è già stata presa in alcuni casi (NON NELLE NOSTRE STAZIONI DI SERVIZIO). Come spiegato da Moreno Parin, coordinatore dell’associazione Gestori carburanti Treviso: negli scorsi giorni i distributori sono stati chiusi dalle 19 e fino alla riapertura del mattino per risparmiare sui costi d’illuminazione notturna degli impianti.

Assoutenti: la crescita dei prezzi continuerà

Secondo uno studio di Assoutenti  l’aumento dei prezzi proseguirà nei prossimi giorni con la guerra in Ucraina. La benzina avrebbe già raggiunto la quota record di 2,265 euro e la situazione è destinata a peggiorare anche a causa delle riduzioni delle forniture sulla rete.

Inoltre, Assoutenti non nasconde la sua preoccupazione per tutti gli altri incrementi che si potrebbero registrare in queste settimane: dalla pasta al pane, dai biscotti ai cereali. Aumenti che dipendono dai rialzi delle materie prime ma anche da quelli del prezzo del carburante (e quindi dai costi più alti per i trasporti).

Benzinai allo stremo: difficoltà anche nelle forniture

I benzinai sono stremati dall’aumento dei costi da un lato, e dei prezzi alti dall’altro. In più ci sono ritardi infrastrutturali della rete che vengono drammaticamente alla luce.

La categoria è al collasso; non si riesce più a fare scaricare il carburante, i prezzi aumentano giornalmente e i benzinai non possono continuare a far fronte a questi rialzi.

A ciò vanno aggiunti i costi dell’energia elettrica: i benzinai, in base agli striminziti incassi che registrano, non ce la fanno più sostenere le spese energetiche e tenere illuminati gli impianti tutta la notte, oltre a mantenere l’occupazione dei dipendenti.

Soluzione? Interventi urgentissimi sui carburanti, anche e soprattutto a tutela dei consumatori. Necessari la sterilizzazione IVA e il monitoraggio dei mercati e dei prezzi.

Assopetroli-Assoenergi:
si rischia di non trovare più carburante

Le aziende associate ad Assopetroli-Assoenergia registrano nell’ultima settimana una significativa contrazione della disponibilità di prodotto in extrarete. Manifestatasi su numerose basi logistiche a seguito dell’avvio del conflitto in Ucraina. In più, c’è l’aumento del costo dei carburanti e dei combustibili, che si sta inevitabilmente ripercuotendo sui rivenditori. Le quotazioni dei prodotti petroliferi stanno infatti risentendo dell’incertezza legata all’attuale crisi internazionale.

L’associazione, in una fase tanto critica, auspica che tutta la filiera dei carburanti trovi le energie migliori per fare sistema e superare con equilibrio questa fase delicata.

New Energy Carburanti

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Dal 2001 i primi distributori pompa bianca della provincia di Frosinone

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